Piano per la gestione delle emergenze

In ottemperanza all’art. 15 del D. Lgs. 81/08 e all’art. 5 del D.M. 10/03/98, nonché disposizioni di settore.

Piano per la gestione delle emergenze

La gestione delle emergenze viene effettuata previo sopralluogo per conoscenza dello stato di fatto della sede oggetto dell’analisi e verifica documentale circa la designazione e la formazione degli Addetti in forza per la gestione dell’emergenza, al fine di redigere un piano riferito alla realtà effettivamente esistente nei luoghi di lavoro e in modo tale da essere facilmente comprensibile.

Il contenuto del piano è redatto effettuando un’analisi degli scenari incidentali, compreso il rischio sismico, allo scopo di sviluppare procedure e protocolli personalizzate per ogni Addetto alla gestione dell’emergenza, corredandolo di planimetrie di evacuazione redatte appositamente per l’Azienda valutata.

È fondamentale che il contenuto del piano sia ben conosciuto dai Lavoratori, pertanto effettuiamo incontri in aula per illustrarlo, consegnando a tutto il Personale un estratto cartaceo a seconda degli incarichi conferiti: Coordinatore, Addetti, semplici Lavoratori, ecc.

Annualmente programmiamo la prova di evacuazione, atta non solo a verificare l’efficacia del piano predisposto, ma soprattutto volta a coinvolgere i Dipendenti in una prova pratica di esercitazione con simulazione di effettiva situazione di emergenza.

Conclusa la prova, l’esito riscontrato viene opportunamente valutato in sede di riunione con il SPP e i membri delle Squadre di Emergenza, al fine di adottare migliorie maggiormente efficaci riscontrate direttamente in campo.

Il contenuto del piano per la gestione è composto quindi da azioni che i Lavoratori dovranno mettere in atto in occasione di scenari di emergenza che potenzialmente sono verificabili presso la propria Azienda e a seconda del ruolo che rivestono. Inoltre, il piano si compone di:

  • procedure per l’evacuazione del luogo di lavoro che devono essere attuate dai Lavoratori e dalle altre Persone presenti;
  • disposizioni per chiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco e per fornire le necessarie informazioni al Loro arrivo;
  • specifiche misure per assistere le Persone disabili eventualmente presenti.

Tali provvedimenti devono avere lo scopo di conseguire nel più breve tempo possibile i seguenti obiettivi principali:

  • salvaguardia ed evacuazione delle Persone;
  • messa in sicurezza degli impianti di processo;
  • compartimentazione e confinamento dell’incendio;
  • protezione dei beni e delle attrezzature;
  • estinzione completa dell’incendio.

I piani di emergenza ben strutturati prevedono inoltre le operazioni necessarie per la rimessa in servizio in tempi ragionevoli ed il ripristino delle precedenti condizioni lavorative.

Lo scopo dei piani di emergenza è quello di consentire la migliore gestione possibile degli scenari incidentali ipotizzabili, determinando una o più sequenze di azioni che sono ritenute le più idonee per avere i risultati che ci si prefigge al fine di controllare le conseguenze di un incidente.

Si può affermare che il peggiore piano di emergenza è non avere nessun piano, ma anche che il secondo peggiore piano d’emergenza è averne due (Ing. A. Monaco).

Se sei interessato alla consulenza che ti permetterà di redigere delle Procedure per la gestione delle emergenze mirate per la Tua Azienda, richiedici un preventivo gratuito!